I veri X-files pubblicati sul sito della CIA

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La CIA ha stilato alcune linee guida per gli ufologi.

foto cia ufo

foto cia ufo

L’argomento UFO è da sempre un tema scottante tanto che parlarne o scriverne articoli può portare a cadere sul ridicolo, a causa del gran numero di falsi avvistamenti e false testimonianze che hanno trasformato questo argomento in una vera e propria caccia alle streghe. Ormai il termine UFO, che significa “Unidentified Flying Object” letteralmente “Oggetto Volante Non Identificato” è da molti interpretato come “extraterrestri”. Infatti gli scienziati sono riluttanti a rispondere quando gli vengono poste domande relative alla vita extraterrestre, come se ci fosse un accordo tra loro sull’atteggiamento da prendere in questi casi, questo però va contro quello che è la ricerca scientifica.

Ultimamente, in occasione dell’uscita della nuova stagione di X-Files, la CIA (Central Intelligence Agency) ha reso pubblici alcuni X-Files dal loro archivio. Questi trattano di casi accaduti in diversi luoghi tra il 1952 e il 1953.

Dal sito della CIA.

Questi X-Files della CIA sono solo alcuni dei tanti resi pubblici dagli anni settanta in poi. In una pagina del sito della CIA esiste una classifica dei 5 migliori avvistamenti, divisi in due categorie: quelli inspiegabili, che avrebbe preferito Fox Mulder e quelli spiegati scientificamente, che avrebbe preferito Dana Scully. In tutti e due i casi, rimangono fatti molto interessanti e insoliti. Al primo posto della classifica di Mulder si trova un X-files rilevato in Germania in quanto caso di incontro ravvicinato del terzo tipo.

foto originali cia ufo
Foto della CIA scattate sui luoghi degli avvistamenti
X-File in Germania.

Nel 1952 un uomo di 48 anni di nome Oscar Linke insieme alla figlia Gabriella di 11, furono testimoni di un disco volante descritto da loro come un enorme padella lunga circa 15 metri, distesa in un bosco in Germania.

Linke, che viaggiava in moto, la parcheggiò a 40 metri di distanza, per avvicinarsi all’UFO. Giunto a metà strada lasciò la figlia affinché rimanesse a distanza di sicurezza prima di procedere oltre. Una volta avvicinatosi a una decina di metri dall’oggetto vide due esseri dalle sembianze umane, che indossavano tute metalliche luccicanti, lavorare sull’astronave.

Gabriella chiamò suo padre e gli individui si accorsero di Linke, spaventati corsero velocemente all’interno della loro astronave che entro pochi secondi ripartì e volò via. Linke, che era uno scettico sull’argomento, sospettò si trattasse di astronavi russe segrete. Solo dopo l’arrivo di diverse testimonianze da parte di alcuni abitanti del luogo che osservarono il fenomeno, arrivarono a pensare che si trattasse di un oggetto extraterrestre.  

Guida galattica per ufologi.

La CIA nel proprio sito ha inoltre pubblicato una guida dedicata agli ufologi, stilando un elenco di istruzioni pratiche da seguire per “indagare sugli UFO” che ora elenchiamo:

Stabilire un gruppo investigativo per valutare gli avvistamenti UFO

La CIA fino al dicembre del 1947 non aveva un organizzazione per analizzare i rapporti su gli avvistamenti UFO. Non esisteva purtroppo nessuno standard su come analizzare gli avvistamenti o modi per controllarne la veridicità. Per mettere ordine, il responsabile del Tecnical Service dell’ Aviazione Americana, Natan Twining, istituì nel 1948 un organizzazione denominata Progetto SIGN, che serviva a raccogliere e valutare le informazioni relative agli avvistamenti, affermando che questo fenomeno poteva essere reale, e anche in caso non si trattasse di extraterrestri, poteva comunque essere un problema di sicurezza nazionale. Il Progetto SIGN è diventato successivamente il Progetto Grudge che ha dato vita nel 1952 al Progetto Blue Book.

 

Determinare gli obbiettivi da seguire nelle indagini.

La preoccupazione della CIA sugli UFO è cominciata agli inizi degli anni 1950 a causa della potenziale minaccia alla sicurezza nazionale da parte di questi oggetti volanti non identificati. La maggior parte degli agenti non credevano che gli avvistamenti fossero di origine extraterrestre, ma erano più preoccupati che gli UFO potessero essere armi segrete sovietiche. Il “Progetto Blue Book” della CIA aveva tre obbiettivi per analizzare le indagini.

  • determinare se l’UFO presentasse in qualche modo un pericolo per la sicurezza dell’USA
  • determinare se l’UFO mostrava tecnologie avanzate che rappresentassero sviluppi maggiori di quelle che sono le attuali conoscenze scientifiche e tecnologiche.
  • Spiegare che cosa ha fatto si che l’osservatore abbia identificato l’oggetto come sconosciuto o extraterrestre.

 

Consultare gli esperti.

Il Governo degli stati uniti ha condotto diversi progetti tra gli anni ‘50 e ‘60 per la ricerca di fenomeni UFO. Nel 1953 la CIA ha istituito un gruppo scientifico adibito agli avvistamenti, conosciuto come “Gruppo Robertson”, prendendo il nome da Howard Percy Robertson, un fisico e cosmologo del California Institute of Thechnology che ha contribuito a mettere insieme il gruppo di illustri scienziati non militari per studiare la questione UFO.

 

project blue book management
Schema di gestione avvistamenti del progetto blue book
Creare un sistema di gestione per organizzare l’arrivo di nuovi casi.

Il Progetto Blue Book classificava gli avvistamenti in base a scelte del loro Team di tipo: astronomici (tra cui stelle luminose, pianeti, comete, meteore, palle di fuoco, e le fiamme aurorali), aeromobili (velivoli ad elica, aerei a reazione, le missioni di rifornimento, gli aerei foto, aerei pubblicità, elicotteri), palloncini, satelliti, Altri (compresi i missili, riflessioni, miraggi, proiettori, uccelli, aquiloni, indicazioni radar falsi, truffe, fuochi d’artificio, e razzi), Dati insufficienti e infine non identificato.

Secondo Quintanilla, un avvistamento è considerato non identificato quando un rapporto contiene apparentemente tutti i dati necessari per suggerire un’ipotesi valida, ma la sua descrizione non può essere correlata con nessun oggetto o un fenomeno conosciuto.

 

aerei comunemente scambiato per ufo
Aerei comunemente scambiati per UFO
Eliminare i “falsi positivi”

Gli investigatori possono concentrarsi sui casi veramente misteriosi escludendo quelli con spiegazioni comuni o di cause note e probabili, dai rapporti di avvistamenti UFO, lasciando cosi solo una piccola porzione di casi “inspiegabili” su cui focalizzarsi.

Alcune spiegazioni comuni per avvistamenti UFO scoperti dai primi accertamenti sono: veicoli erroneamente identificati (come l’U-2, A-12, e SR 71 che rappresentavano più della metà di tutti gli avvistamenti UFO tra gli anni 1950 e 1960), eventi celesti, isteria di massa e allucinazioni, “Isteria di guerra”, “follia di mezza estate”, falsi allarmi, trovate pubblicitarie, e l’errata interpretazione di oggetti conosciuti.

 

Sviluppare metodologie per identificare aerei e fenomeni comuni considerati UFO.

Molti veicoli comuni o alcuni progetti segreti militari, possono essere facilmente scambiati per UFO, l’importante è conoscere le caratteristiche dei diversi tipi di aerei per valutare i diversi avvistamenti. Per aiutare gli investigatori nei loro rapporti il Progetto Blue Book aveva sviluppato una metodologia per determinare se un avvistamento UFO poteva essere attribuito ad un veicolo conosciuto o ad un fenomeno aereo/astronomico, scrivendo descrizioni dettagliate di ogni tipo di aeromobile o fenomeno che poteva essere scambiato per UFO.

 

Esaminare le prove e la documentazione dei testimoni.

Eventuali fotografie, video o registrazioni audio possono essere immensamente utili per valutare un avvistamento UFO.

Un famoso caso esaminato dal “gruppo Robertson” è stato il “l’avvistamento Tremonton, Utah” del 1952, dove una coppia con due bambini che viaggiavano attraverso il paese sulla strada statale 30, poco fuori da Tremonton vedono quello che sembravano essere 10-12 oggetti luminosi in cielo che si spostavano verso ovest. Il marito riuscì a registrare gli oggetti su pellicola.

 

Condurre Esperimenti controllati

Come suggerito dal gruppo di Robertson per indagare sull’avvistamento Tremonton, Utah (menzionato al punto 7), esperimenti controllati potrebbero essere necessari per cercare di replicare i fenomeni avvistati. Nel caso Tremonton, il gruppo di esperti suggerì un esperimento in cui avrebbero dovuto fotografare dei palloncini a distanze diverse in condizioni climatiche simili al quelle del luogo. Credevano che in questo modo avrebbero potuto dissipare la teoria della luminosità presente negli oggetti ripresi nel film. Purtroppo, in questo caso, il costo dell’esperimento lo rese infattibile.

x file germania
Un X-file pubblicato dalla CIA con avvistamento UFO in Germania

Raccogliere e esaminare prove forensi

Nel caso Zamora, Quintanilla sostenne nel corso delle indagini e dopo, “tutto ciò che era umanamente possibile è stato controllato.” Ciò incluse portare dei contatori Geiger dalla Base Aerea Militare di Kirtland per testare le radiazioni della zona di atterraggio e inviò campioni di terreno al laboratorio di analisi della Base Aerea Militare. “Le analisi del terreno non mostrarono corpi estranei. Le radiazioni erano normali sulle ‘tracce’ nelle zone circostanti. Le analisi di laboratorio dell’erba bruciata non ha mostrato sostanze chimiche che avrebbero potuto essere residui di propellente. I risultati furono tutti negativi. Nessuna spiegazione è stata trovata per il misterioso evento.

 

Scoraggiare false segnalazioni

Al fine di ridurre la quantità di falsi-positivi, il gruppo di Robertson suggerì di “educare” i militari e i ricercatori su come identificare gli oggetti o fenomeni comunemente scambiati per gli UFO. Ad esempio, hanno raccomandato la formazione del personale di ricerca a riconoscere correttamente gli oggetti insolitamente illuminati (come palloncini o riflessi degli aerei), così come i fenomeni naturali (come meteore, miraggi, o nuvole nottilucenti) . Sapendo riconoscere correttamente gli oggetti che sono stati comunemente scambiati per UFO, gli investigatori poterono eliminare rapidamente rapporti falsi e concentrarsi sull’individuazione degli avvistamenti rimasti inspiegabili.

 

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